Salve amici di vitaoltrelavita, innanzitutto scusate se il titolo del post è formato da tre puntini di sospensione ma non bastavano i caratteri per citare il libro "Franchezzo. Un viaggiatore nel mondo dello spirito" di A. Farnese.
Ho letto questo libro qualche anno fa, praticamente agli inizi di del mio interessamento sullo spiritualismo e soprattutto sulla vita dopo la vita.
Confesso che quando lo lessi mi aveva dato una parvenza di romanzo, e per di più a fine lettura mi sono fatto mille perplessità o comunque l'ho ritenuto poco attendibile. Però, allo stato attuale forse sto cominciando a ricredermi.
Su internet non ci sono tante informazioni e nonostante ciò ho scoperto che risulta uno dei testi più "antichi" che trattano l'argomento vita dopo la vita, inoltre, considerando che l'autore l'ha scritto sul finire dell'ottocento dispone di molte analogie con libri di autori contemporanei, anche di quelli famosi.
Insomma, praticamente nel libro vengono esposte con minuziosità le varie sfere astrali, le guide etc., cose per l'appunto presenti in libri usciti nel novecento e naturalmente anche dopo.
Vorrei leggerlo ma prima volevo chiedervi: che ne pensate?
"Franchezzo. Un viaggiatore nel mondo dello spirito" è un libro attendibile? Va preso con le pinze? Oppure è un testo che presenta grosse incongruenze?
Attendo con interesse i vostri interventi.