da adelfo » martedì 3 luglio 2018, 9:56
Buongiorno Sara e buongiorno forum.
IL ciclo della vita avanza attraverso diverse fasi.
Per i dubbi che sollevi, può darsi che mettere luce nelle diverse fasi di cui questo ciclo si compone, aiuti a districarsi.
Del resto il nostro destino dovrebbe essere quello di conoscere ogni cosa, ogni mondo e ogni dimensione consapevolmente, per portare la nostra coscienza sempre più avanti. Anche i veli che attualmente impediscono di veder oltre possono essere man mano superati.
Io riporto quello che più o meno tutte le filosofie arrivano ad accettare.
Questa traccia, a me ha aiutato molto per capire e mettere a posto tutte le cose un poco per volta.
La vita è composta da cicli ed è perenne.
La si raffigura partire in alto quando noi siamo solo spirito e passare attraverso gli altri mondi fino alla materia.
Nella "discesa" lo spirito si arricchisce prendendo in ogni mondo il materiale che gli servirà poi per vivere, crea i vari corpi che lo compongono fino a che, nel mondo materiale, completa la costruzione con l'ultima parte. Qui, noi viviamo con tutti i corpi contemporaneamente, uno dentro l'altro.
Una volta conclusa l'esperienza della vita materiale, dopo il passaggio luminoso, avviene il contrario.
Da un certo punto di vista, ora è molto più interessante quest'ultima fase e forse anche molto meno veloce.
Non avviene di botto e non c'è un tempo fisso. E' necessario che l'anima dell'essere vivente trascorra un certo periodo qui, ed inoltre può anche allungarla per altri motivi.
Dopo il passaggio, lo spirito principalmente prenderà consapevolezza di tutte le "impronte" che la vita materiale ha lasciato nei suoi vari corpi e nella sua esistenza e lo farà progressivamente.
Il paragone sonno/veglia del mondo materiale è molto calzante e rende bene l'idea. Difatti anche nel sonno noi si ripone il corpo fisico e si sposta la coscienza (si vive [più o meno]) nei mondi sottili.
L'essere vivrà in quesste dimensioni ed è lì, in questa fase, che possono avvenire quei contatti di cui ci parli.
Come succede anche nella vita nostra di ogni giorno, non si sta sempre assieme 24 su 24, 7 giorni alla settimana.
Il lavoro e altri impegni, possono portarci altrove temporaneamente. Ma la vita nel suo insieme la trascorriamo assieme. Ci sono momenti in cui puoi comunicare anche ora e momenti in cui c'è dell'altro che vi tiene occupati.
Il tempo "di là" non si percepisce come qua. "Quanto" noi si vivrà nei mondi sottili non è determinato in modo fisso e non è uguale per tutti, come non è uguale lavita. Dipende da quello che deve fare e dalle sue urgenze, dal progetto di vita che lui (e te) vi siete costruiti assieme. dipende. Lui può benissimo fare il lavoro di prendere coscenza di quello che ha creat nella sua vita e poi venire ad assistere te. Aspettarti e così via.
I mondi sottili, poi, sono fatti di diversa materia l'uno dall'altro. In alcuni mondi si assiste, in altri si studia assieme, si apprende, si mettono in pratica anche le proprie inclinazioni, si prepara così anche il progetto della vita successiva.
Nel film NOsso Lar se ne ha una bellissima rappresentazione.
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