daluoghiremoti ha scritto:Ti ho/abbiamo infastidito?
Assolutamente no.

daluoghiremoti ha scritto:Ti ho/abbiamo infastidito?
R39 ha scritto:daluoghiremoti ha scritto:Ovvero: l'arrivo nell'aldilà non è condizione sufficiente per acquisire una conoscenza vasta e men che meno per comprendere ogni cosa, purtroppo.
Non ho detto questo. Ho detto che solo al trapasso sapremo con assoluta certezza se dopo la morte c'è qualcosa oppure no.
Ragazzi, cerchiamo di capirci senza dover ogni volta dare spiegazioni.
Chiaro che la conoscenza dipende sempre dal proprio grado di elevatezza. Più ci purifichiamo, più ci avviciniamo a Dio, più sappiamo.
Riguardo al sapere, ho trovato molto illuminanti queste parole tratte da "Il libro degli Spiriti", che condivido con voi:
"Datemi retta, e non andate più in là. Non vi smarrite in un labirinto, di cui non potreste trovare l'uscita: il che non vi farebbe migliori, ma vi renderebbe forse un po' più orgogliosi, perché credereste di sapere, mentre in realtà non sapreste nulla. Mettete dunque da parte tutti i vostri sistemi. Voi avete molte cose, che vi toccano più da vicino, a cominciare da voi medesimi: studiate le vostre imperfezioni allo scopo di liberarvene, e questo vi tornerà più proficuo che voler penetrare l'impenetrabile." (Domanda 14)
E ancora, la domanda 18:
Penetrerà l'uomo un giorno il mistero delle cose, che ora gli sono celate?
"Gli occhi gli si aprono a mano a mano che egli si purifica; ma, per comprendere certe cose, gli occorrono facoltà, che ancora non possiede."
Ma anche Gesù disse qualcosa di simile in Giovanni 16:12, 13:
"Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future."
Lory 61 ha scritto:Ciao Faatima, leggendo qua e là ho visto che spesso non è neanche ben chiara la differenza tra anima e spirito. Alcuni teologi cattolici la considerano addirittura la stessa cosa. Quello che si dissolve per primo dopo il corpo fisico è il corpo eterico, mentre il corpo astrale prosegue il suo viaggio. Puo' essere che il maestro Andrea intendesse il corpo eterico e magari è stato male interpretato ?...per certo so che la personalità rimane immutata anche dopo molti anni, così come permangono i ricordi e i sentimenti.
Buona giornata anche a te
adelfo ha scritto:Però, scusatemi eh, non sono già presenti i mondi sottili nell'essere umano?
adelfo ha scritto:Ed in effetti il modo in cui si vive anche oggi non è che sia granché elevato.
R39 ha scritto:adelfo ha scritto:Però, scusatemi eh, non sono già presenti i mondi sottili nell'essere umano?
Cosa intendi dire?adelfo ha scritto:Ed in effetti il modo in cui si vive anche oggi non è che sia granché elevato.
Se fosse elevato il nostro pianeta sarebbe un paradiso. Se è un "inferno" è proprio perché gli esseri che lo abitano non sono affatto elevati.
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