sogni e defunti

[adelfo]

Ciao

Difficile immaginare che mio marito abbia cose più importanti dei suoi figli di cui doversi occupare.

Già.purtroppo ste cose invece arrivano per qualche motivo, anche fortuito. chissà.
Io un po' di senso l'ho trovato dopo molto tempo. Se si riesce ad allargare un po' l'orizzonte le cose cambiano.
Non che prima servisse. E' la vita che si fa, ad essere importante.
Noi ci siamo dovuti arrangiare con quel che c'era e in qualche modo ce l'abbiamo fatta tutti. E direi splendidamente, nonostante le difficoltà, a partire da mia madre acui sono immensamente grato, come lo sono anche nei confronti di mio padre, eh.
Poi durante la vita, beh non posso dire di aver pensato molto a lui.
Nel senso che magari anche per la mia età, mi sono trovato a partire quasi già con quella situazione di fatto e evidentemente per me sarà stato più facile anche accettarla.
Comunque anche la sua mancanza alla fin fine, negli anni, mi son trovato a pensare che sia riuscito a darmi forza lo stesso ed aiutarmi.
COmunque starà sempre vicino a voi in qualche modo.
Alcuni segni, giunti a posteriori, sono stati molto chiari.

[sara78]

Grazie, infatti penso che per certi versi sia più semplice per le mie figlie che per me. Loro fanno già la loro vita e sicuramente conta più chi c'è rispetto a chi non c'è.

[Uranium]

E' vero, Sara, i momenti di consolazione, di speranza, spesso cedono il passo al dubbio e alle incertezze...In questo preciso momento in cui sto scrivendo, tuttavia, vorrei lasciare in un angolo ogni contorta elucubrazione spirituale e buttare lì una semplicissima considerazione che di filosofico, probabilmente, non ha nulla, ma che suona comunque pregna di significato: non sarebbe assai più "paranormale", la vera e propria buggeratura per antonomasia, che ogni cosa finisse nella nostra stessa polvere e nell'Aldilà non ci fosse proprio nulla???

[sara78]

Ritengo proprio di sì!
Non sai quante volte ho pensato che la vita stessa non avrebbe davvero alcun senso altrimenti.
E penso spesso a cosa ci guadagnino gli atei incalliti nel voler dimostrare a tutti i costi che le cose stanno veramente in quel modo.
Non è un po' deprimente la vita vista come qualcosa che pone continui affanni per nulla?
Della serie davvero chi ce lo fa fare? Da spararsi subito e via! Considerando che i momenti belli sono di gran lunga meno di quelli brutti o che ad ogni modo un grosso dispiacere o grosse difficoltà possono adombrare anche ciò che si è avuto di felice.

[Uranium]

E penso spesso a cosa ci guadagnino gli atei incalliti nel voler dimostrare a tutti i costi che le cose stanno veramente in quel modo.

Con tutto il rispetto, non escludo che questa loro affermazione, qualche volta, nasconda il tentativo di demolire quelle convinzioni altrui che essi non riescono a far proprie, perchè sospettano che ne trarrebbero beneficio a loro volta.
Ma forse, con questo pensiero, non faccio che peccare di presunzione...