
Non posso neanche dire che l'esperienza che ho fatto possa essere imputabile ai pranzi pasquali, perche' e' avvenuta il giorno prima.

Nel sonno ho provato, per un brevissimo istante, la sensazione paradisiaca di leggerezza, di bellezza e di soavita', che si prova andando in astrale, solo che al risveglio, ho conservato si' il ricordo e la sensazione, ma l'esperienza e' stata talmente breve, che ora, a ripensarci, provo una sensazione di incompiuto. Ho avuto, come dire, "un attimo di eternita'", giusto un attimo, pero' la sensazione era quella solita, meravigliosa, infatti al risveglio ero felice e mi sentivo bene.

Che dite, si e' trattato di un' uscita in astrale instantanea? A me e' sembrato proprio di si'. Se da una parte avverto una specie di frustrazione per l' incompletezza dell'esperienza, dall'altra sono felice sia per averla fatta, sia perche' forse, dopo tanti anni dalla precedente, si e' smosso di nuovo qualcosa.

Med, a rapporto!
