da Finalitario » lunedì 14 gennaio 2013, 23:09
Il karma, per come viene anche descritto da loro stessi, è una parola che significa "azione". E se io so di essere immortale, se prima facevo poco, ora non faccio nulla. Questo certamente non vale per tutti, ma è una massima, no?
Secondo me se ci dicono che dobbiamo patire per non si sa quante altre migliaia di vite, non solo non ci tranquillizzano ma ci portano davvero a stress, angoscia, e senso di soffocamento. Immagina che ha già di suo gli attacchi di panico!
Tra l'altro, noi avremmo tutti gli svantaggi di una vita "da cani", e gli spiriti se la godrebbero da lassù, facendo di tanto in tanto, capolino, tra una reincaranzione e l'altra. In più, non soddisfatti, ce lo vengono pure a dire!
La natura umana è quella animale, dato che l'uomo deriva da un animale che si è evoluto e ha formato la razza umana. E per dire questo non c'è bisogno di scomodare Urantia, si sapeva da molto tempo.
Oggi, come sempre, l'uomo ha la possibilità di mettersi a servizio del bene, per l'eternità, con una prova che dura una vita. E può anche scegliere di non lavorare per il bene, si può sempre ripensare. Veramente, ad una parola data, io non mi tiro mai indietro, questo sempre, nella vita fisica, come in quella spirituale. Se do una parola a qualcuno, stai sicuro che la porto a termine, o almeno, ce la metto tutta, poi starà a lui rifiutarmi, se lui mi rifiuta è chiaro che la mia promessa finisce li. Questo tanto per dire, come la penso.
Gli stupri e gli omicidi e la violenza, ci saranno sempre, per un certo tipo di uomo o di donna. Se coltivi l'animale che è in te, aspettati che prima o poi esso ti si rivolta contro. A maggior ragione, se siamo spiriti reincarnati non si spiega tutta questa violenza, stiamo evolvendo oppure involvendo? Con il mio ragionamento, la violenza è qualcosa di connaturala, infatti è prevista una scelta, chi sceglie l'odio è ripagato alla stessa maniera e non credo abbia la possibilità di sopravvivere. Mi vengono solo i brividi a pensare che un pluriomicida nasconda uno spirito evoluto, come mi vengono i brividi a pensare che lo stesso omicida, possa tranquillamente consumare la sua vita nell'immortalità.
IN quanto a lavoro, ognuno ha il suo, sia fisico che spirituale e dovrebbe sempre tendere alla compresione dell'altro e all'accrescimento della spiritualità, negli altri e in se stessi