prima di giudicare pensiamoci bene

[Silvia-Rossi]

Cari Amici sono Silvia e mercoledì scorso ho sentito quando eravamo nella room una frase che i rixxhi non piangono perche hanno i soldi. >Poi che poca gente soffre ( che sappia lui) cosi disse ed ora in ritardo cerco di rispondere a quel signore '' se ad ognun l'interno affanno sulla fronte si leggesse quanta gente che invidia fanno ci farebbero pieta'' Prima di giudicare pensiamoci bene

[Fernanda]

Cara Silvia,

oggi, rileggendo questo che hai scritto, lascio solo questo messaggio di riflessione per tutti noi:

Nell’esame del bene

Ecco alcuni esempi di coloro che sono responsabili del male anche se, in qualche modo, si rapportano al bene:
. quelli che predicano il bene e razzolano male;
. quelli che vivono nel bene per loro stessi, ma coscientemente latitanti quando si tratta di lavorare per il bene degli altri;
. quelli che proclamano il bene senza coltivarlo;
. quelli che si presentano bene e no si comportano bene;
. quelli che credono nel potere del bene ed esplorano il bene del potere;
. quelli che si appoggiano al bene del denaro, senza distribuire il denaro del bene;
. quelli che evidenziano il bene della scienza e mettono in ridicolo la scienza del bene;
. quelli che identificano chiaramente il bene e non lo cercano in ciò che vedono e sentono;
. quelli che si istruiscono bene e che non insegnano bene;
. quelli che sanno dove si trova il bene e non sono disponibili a conservarlo;
. quelli che si preoccupano del proprio benessere secondo il loro comodo e non si preoccupano dello stare bene, secondo giustizia.
Il male che sorge in coloro che non riconoscono il bene è frutto dell’ignoranza.
Il male vero, il male che si consolida come molesta mina nell’organismo del mondo, è sempre il risultato dei nostri comportamenti, quando conosciamo il bene e ne sottolineiamo la necessità, senza la volontà e senza il coraggio di praticarlo.
Del libro “OGGI” Perle di Saggezza – Francisco Candido Xavier/Emmanuel

Un abbraccio a tutti e tante belle cose,

Fernanda.

[Michele]

Ottime parole Fernada
La gente prima di giudicare il fili di paglia nnell'occhio di un altro deve guardare bene prima la trave che accecca il suo
Uno e ricco quando lo e dentro di se non fuori di se,ricoprdiamo beati gli umigliati che verranno esaltati,e gli esaltati verranno umiliati

UN ABBRACCIO DI LUCE A TUTTI

[edomerida67]

fernanda..bella riflessione..ma quanto e' difficile a volte...capire ..sono daccordo sul metterci attenzione nel giudicare e tentare anche di non farlo ..o almeno non con leggerezza...io amo molto quella frase ..Grande Spirito, preservami dal giudicare un uomo non prima di aver percorso un miglio nei suoi mocassini.
(Guerriero Apache anonimo)

[Fernanda]

Cara Patrizia, tutto bene?

Tante volte pensando a questo non giudicare mi viene in mente... – ma è impossibile!!! Noi costantemente stiamo giudicando, il certo/non certo, il bene/male… infine!!!

Sai cosa dico? Il nostro problema è che abbiamo la bruttissima abitudine di sentenziare, e l’atteggiamento giusto sarebbe solo il valutare, il considerare le circostanze diverse che possono provocare un tipo di attitudine e di conseguenza conoscendo ogni situazione, essere d’ aiuto, perché basta già per ogni uno la propria sentenza coscienziale che ici mette anche ricettivi alla giusta legge di causa ed effetto che ci da secondo le nostre opere. Non so se riesco a far capire quel che intendo dire, ma per me ultimamente questo giudicare, sto proprio imparando a capire e sentire di forma diversa. Condannare è subito fatto ma comprendere è già qualcosa che ci vuole un lavoro anche di comprensione e perfezionamento interiore, per questo è così difficile perdonare, non siamo capace di perdonare neanche a noi stessi di equivochi che facciamo in circostanze che non eravamo preparati per fare diversamente. Ci condanniamo spesso e condanniamo anche agli altri, perché il nostro giudizio non esiste, esiste solo la nostra punizione. Magari sono troppo dura, cosa pensate?

Un abbraccio e tante belle cose a tutti,

Fernanda.

[Michele]

Io penso e dico sempre che tutti dobiamo avere un autocontrollo su di noi sulle nostre impulsivita,dobbiamo cercare in varie occasioni di riuscire ad analizzare la causa di cio' che e successo analizzarla bene dentro di noi capire la causa,se noi riusciamo a capire la causa capiamo lo sbaglio che una persona ha commesso e quindi noi di conseguenza autocontrolliamo i nostri impulsi e non la giudichiamo,non l agiudichiamo perche' sapiamo dove e il perche' la persona ha sbagliato capiamo le sue ipulsivita' e cosa ha porato la causa che la avvolta poi con l'effetto,in poche parole col gesto.

Anche io prima agivo di impulsivita' ed ero testardo e giudicavo,ma capendo ho iniziato a controllarmi e come ho detto ad analizzare i fatti e non giudicando stai anche bene con te stesso perche' tu sai che non sei come quella persona che giudica.
Anzi aggiungo che una volta che capiamo dove un qualcuno sbaglia nel giudicare e noi impariamo a non giudicarlo dobbiamo andarli incontro e con calma cercare di farli capire le cose anche a chi giudica,cercando di risvegliare in lui la sua coscenza,poi giustamente molti non vogliono capire e li noi tranquillamente non dobbiamo insistere dobbiamo solo dirci che quella persona ancora non e pronta a un risveglio di coscenza su questo argomento.
Sappiamo benissimo che viviamo in un mondo dove la quotidianeta' che ci circonda ci avvolge e non ci fa ragionare bene moralmente ma pian piano capiremo tutti il giusto cammino per una vero progresso morale di coscenza della nostra anima

UN ABBRACCIO A TUTTI VOI PIENO DI GIOIA E FELICITA'